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Renault Optifuel Lab 2: come ridurre del 22% i consumi di autocarro

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Dopo diversi mesi di test le prestazioni di Optifuel Lab 2, il veicolo laboratorio di Renault Trucks, sono stupefacenti: i consumi sono scesi del 22%, il che significa una media di 7,2 litri per 100 km risparmiati. Questa cifra corrisponde ai risparmi ottenuti grazie all’utilizzo di 20 tecnologie a bordo, tutte dedicate alla riduzione dei consumi

Dopo diversi mesi di prove su strada e sui banchi prova Renault Optifuel Lab 2 è arrivato a percorrere l’equivalente di circa 20.000 chilometri ed il verdetto è finalmente arrivato: il veicolo laboratorio di Renault Trucks fa registrare consumi inferiori del 22% rispetto ad un Renault Trucks T di serie. Ciò significa 7,2 litri di gasolio risparmiati per ogni 100 chilometri percorsi, oltre ad una riduzione di 194 grammi di emissioni di CO2 per ogni chilometro percorso. Optifuel Lab 2 presenta 20 tecnologie a bordo, ciascuna delle quali affronta quattro temi principali legati ai consumi: gestione energetica, aerodinamica, resistenza al rotolamento e aiuti alla guida. 

«Siamo ovviamente molto soddisfatti di questi risultati» dice Claude Covo, direttore del progetto. «Non ci sorprendono affatto, ma confermano, in condizioni reali di utilizzo, le alte aspettative che nutrivamo all’inizio del progetto». Raggiungere un risparmio del 22% è stato possibile solo grazie all’utilizzo combinato delle nuove tecnologie, ma ognuna di loro è stata misurata separatamente al fine di valutare con grande precisione il contributo da essa apportato sul totale. I test effettuati permettono infatti di misurare in modo estremamente preciso i guadagni ottenuti da ogni singola tecnologia. Ecco perché le prove su strada sono state completate da test effettuati ai banchi prova. «Le prove su strada sono essenziali. Abbiamo effettuato diversi giri sulla nostra pista nei dintorni di Lione,  ma il banco a rulli, che riproduce fedelmente le condizioni della strada, offre il vantaggio di non distorcere i risultati a causa delle condizioni climatiche» prosegue Covo. «Inoltre, possiamo ripetere il test tutte le volte che vogliamo. Le due procedure di collaudo si completano a vicenda e sono entrambe essenziali».

Veicolo laboratorio, non destinato ad essere commercializzato come modello di serie, Optifuel Lab 2 ha mantenuto fede alle promesse. Il progetto, sviluppato con il sostegno dell’Agenzia francese per l’Ambiente e il Controllo dell’Energia (ADEME) ha ampliato le conoscenze tecniche di Renault Trucks e anche quelle dei suoi 8 partner (Plastic Omnium, Michelin, Sunpower, Renault, IFP EnergiesNouvelles, CEP-Armines, Lyon CETHIL-INSA, Lyon Central School) per quanto riguarda le tecnologie del futuro.

Grazie a questo progetto gli ingegneri possono ora scartare o sviluppare alcune tecnologie e farle evolvere ulteriormente. Questa conoscenza permetterà loro di adottare le più performanti e di applicarle ai veicoli di serie in modo tale da offrire modelli sempre più efficienti. Vale la pena ricordare che, quando venne lanciato sul mercato nel 2013, il Renault Trucks T era stato equipaggiato con metà delle tecnologie utilizzate sul primo veicolo Optifuel Lab introdotto quattro anni prima.

Le prove su strada sono state effettuate su un percorso di 200 chilometri attorno a Lione rappresentativo di un profilo di trasporto internazionale. La velocità media è stata di 72,6 km/h con un carico complessivo di 33 tonnellate che corrisponde al carico medio constatato in Europa.

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