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Edy De Rocco campione italiano Scania Young European Truck Driver

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«Felicissimo per questa seconda affermazione» dichiara il vincitore, già concentrato sulla finale europea.
L’autista di Arsiè (Belluno vince la sesta edizione italiana della manifestazione organizzata da Scania e dedicata ai giovani conducenti di autocarri. La finale nazionale è andata in scena presso la sede di Italscania a Trento. Ora tutta l’attenzione è concentrata sulla finale europea di Södertälje.

Le trombe dello Scania R 580 numero 2 sono state le prime a rimbombare all’interno degli spazi di Italscania. Dal veicolo è sceso con balzo Edy De Rocco, il forte autista veneto, che ha trionfato per la seconda volta nella finale italiana dello Scania Young European Truck Driver. Già nel 2012 Edy aveva assaggiato l’ebbrezza della vittoria a livello nazionale, fermandosi poi ai quarti nella finale europea. «Ho finalmente l’occasione per rifarmi e fare tesoro della partecipazione all’edizione 2012» dichiara raggiante il vincitore.  Niente però è semplice. La “bagarre” si è rivelata intensa e ricca di sorprese e la finale visto un’avvincente sfida tra Edy De Rocco e Massimo Barilli,di Levico Terme (Trento) che hanno mostrato tutto il loro bagaglio di qualità.

La finale italiana di questa sesta edizione della manifestazione organizzata da Scania ha confermato

l’importanza della formazione e della sicurezza, ponendo sotto la lente l’importanza della competenza e della professionalità degli autisti. «Le differenti prove affrontate rappresentano un ottimo strumento di crescita personale. Permettono di testare le proprie competenze in aspetti fondamentali come la sicurezza, l’attenzione ai consumi, la gestione degli imprevisti e dei momenti di difficoltà. Abilità fondamentali per la nostra professione» sottolinea Edy De Rocco per il quale il prossimo obiettivo è ora la finale europea di Södertälje. «In questo mese che mi separa dalla prossima sfida, forte anche dell’esperienza maturata nel 2012, cercherò di prepararmi al meglio in vista della finale. Senza tralasciare nulla, perché voglio puntare in alto e continuare a migliorare, conscio che anche questo produce benefici per il lavoro quotidiano».

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