Iveco ha consegnato i primi 10 veicoli, tutti alimentati a gas naturale liquefatto (LNG), a SMET che grazie a un accordo triennale potrà contare su una rinnovata flotta e fornire un trasporto sempre più sostenibile
Trecentotrenta Iveco Stralis sono l’oggetto di un accordo triennale che prevede la fornitura a SMET, azienda specializzata nel settore della logistica integrata, di una serie di veicoli a basso impatto ambientale costituita per almeno il 25% da veicoli alimentati a LNG. I primi dieci Stralis.
«La consegna dei primi 10 Stralis è il riconoscimento della lungimiranza di Iveco che, da oltre 25 anni, focalizza i propri investimenti sulla ricerca di soluzioni tecnologiche a basso impatto ambientale, soprattutto sul gas naturale che rappresenta la più concreta alternativa sostenibile al gasolio» dice Pierre Lahutte, presidente di Iveco Brand.
«I nostri veicoli a gas naturale sono già compatibili al 100% con Bio-CNG e Bio-LNG e pertanto in grado di offrire l’incredibile opportunità di un trasporto di CO2 neutrale. Per questa ragione, Iveco e CNH Industrial stanno sostenendo attivamente lo sviluppo del biometano in tutta Europa e in particolar modo in Italia, dove ci sono tutti i presupposti per vedere questo carburante disponibile e diffuso nel prossimo futuro».
I vantaggi dell’utilizzo di veicoli alimentati a gas naturale liquefatto sono molteplici, sia dal punto di vista della sostenibilità ambientale, sia da un punto di vista della profittabilità economica: consentono infatti di ridurre al minimo le emissioni di particolato (-95% rispetto al Diesel) e di NOX (-35%), limitando al contempo le emissioni veicolari di CO2 del 10% e, in caso di utilizzo di bio-metano, fino al 100%. La rumorosità risulta notevolmente migliorata diminuendo in media di 5 dB(A) e il costo del carburante ridotto di almeno un 10% rispetto ai Diesel.
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